LE BASI:LA CAMICIA
- Raffaella Mosso
- 25 nov 2019
- Tempo di lettura: 1 min
Il capo must have che non può mancare nell'armadio di ogni donna? La camicia!


Un solo nome, migliaia di varianti
Ebbene sì, potevo non rendere protagonista del primo post del mio blog la camicia?
Bianca, nera, semplice o con maniche a sbuffo, sono milioni le varianti in cui è stata declinata e tutte, o quasi, hanno mantenuto lo stile chic che solo una camicia sa donare.
Ma partiamo da lontano, ritorniamo indietro indietro indietro all'antica Roma, a quando nacque la prima timida camicia, usata come tunica sotto le vesti (ovvero l'equivalente della nostra biancheria intima) e che rimase fino al Rinascimento ben nascosta. Infatti fu solo dal 1300 in poi che la camicia iniziò a prendere la forma a cui noi siamo soliti associarla e a fungere da vero e proprio capo d'abbigliamento. I colletti iniziarono a farsi spazio diventando sempre più ricchi e arricciati e le rouches divennero applicazioni ricorrenti.
L'Ottocento è l'anno della sua più completa affermazione, le donne la indossano infilata nelle gonne e la scoprono un indumento comodissimo.

Insomma la storia della camicia parte proprio da lontano, ma è ancora altrettanto lunga.
Sono milioni le varianti che esistono, il bianco da anni non è più il solo colore disponibile e il cotone è stato affiancato da innumerevoli nuovi tessuti! Ogni anno i fashion designers ci deliziano con fantastiche versioni sempre nuove e intriganti, un esempio di quelle che stanno facendo tendenza quest'anno? Camicie ricche di rouches e volants, con trasparenze delicate e maniche importanti, in denim, così da sfruttarla comodamente anche aperta, e, tenetevi forte, per le più audaci e coraggiose, in similpelle!
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